Bollettino di Criticità del 24 novembre 2025 ore 15:04

Per la giornata di oggi, Lunedì 24 novembre 2025:
MODERATA CRITICITA' PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA ARANCIONE:
Toscana: Serchio-Costa, Arno-Costa, Bisenzio e Ombrone Pt, Reno, Serchio-Lucca, Versilia, Valdarno Inf., Serchio-Garfagnana-Lima
ORDINARIA CRITICITA' PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA GIALLA:
Calabria: Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Settentrionale
Campania: Tusciano e Alto Sele, Piana Sele e Alto Cilento, Basso Cilento, Piana campana, Napoli, Isole e Area vesuviana, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini
Emilia Romagna: Pianura modenese, Montagna emiliana centrale, Collina emiliana centrale, Montagna bolognese, Collina bolognese, Alta collina romagnola, Montagna romagnola
Lazio: Bacini Costieri Sud, Bacino del Liri
Toscana: Serchio-Costa, Bisenzio e Ombrone Pt, Serchio-Lucca, Serchio-Garfagnana-Lima
ORDINARIA CRITICITA' PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA:
Abruzzo: Bacino dell'Aterno, Bacino Alto del Sangro, Marsica
Basilicata: Basi-D
Calabria: Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Settentrionale
Molise: Frentani - Sannio - Matese, Alto Volturno - Medio Sangro, Litoranea
Puglia: Sub-Appennino Dauno
Toscana: Valdelsa-Valdera, Arno-Casentino, Serchio-Costa, Arno-Valdarno Sup., Arno-Firenze, Arno-Costa, Bisenzio e Ombrone Pt, Lunigiana, Mugello-Val di Sieve, Reno, Romagna-Toscana, Serchio-Lucca, Valtiberina, Versilia, Valdarno Inf., Serchio-Garfagnana-Lima
Umbria: Chiascio - Topino, Nera - Corno, Trasimeno - Nestore, Chiani - Paglia, Medio Tevere, Alto Tevere
ORDINARIA CRITICITA' PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:
Abruzzo: Bacino dell'Aterno, Bacino Alto del Sangro, Marsica
Calabria: Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Settentrionale
Campania: Tusciano e Alto Sele, Alta Irpinia e Sannio, Piana Sele e Alto Cilento, Alto Volturno e Matese, Basso Cilento, Tanagro, Piana campana, Napoli, Isole e Area vesuviana, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini
Emilia Romagna: Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense, Montagna emiliana centrale, Collina emiliana centrale, Montagna bolognese, Collina bolognese, Alta collina romagnola, Montagna romagnola
Friuli Venezia Giulia: Bacino di Levante / Carso, Bacino dell'Isonzo e Pianura di Udine e Gorizia
Lazio: Bacini Costieri Sud, Bacini Costieri Nord, Aniene, Bacino Medio Tevere, Bacino del Liri, Appennino di Rieti, Bacini di Roma
Molise: Frentani - Sannio - Matese, Alto Volturno - Medio Sangro
Puglia: Sub-Appennino Dauno
Toscana: Ombrone Gr-Medio, Isole, Fiora e Albegna-Costa e Giglio, Fiora e Albegna, Etruria, Valdichiana, Valdelsa-Valdera, Ombrone Gr-Costa, Arno-Casentino, Arno-Valdarno Sup., Arno-Firenze, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud, Lunigiana, Mugello-Val di Sieve, Romagna-Toscana, Valtiberina, Ombrone Gr-Alto
Umbria: Chiascio - Topino, Nera - Corno, Trasimeno - Nestore, Chiani - Paglia, Medio Tevere, Alto Tevere

Per la giornata di domani, Martedì 25 novembre 2025:
MODERATA CRITICITA' PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA ARANCIONE:
Campania: Tusciano e Alto Sele, Piana Sele e Alto Cilento, Piana campana, Napoli, Isole e Area vesuviana, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini
Toscana: Serchio-Costa, Arno-Costa, Bisenzio e Ombrone Pt, Reno, Serchio-Lucca, Versilia, Valdarno Inf., Serchio-Garfagnana-Lima
ORDINARIA CRITICITA' PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA GIALLA:
Calabria: Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Settentrionale
Campania: Tusciano e Alto Sele, Piana Sele e Alto Cilento, Basso Cilento, Piana campana, Napoli, Isole e Area vesuviana, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini
Emilia Romagna: Pianura modenese, Montagna emiliana centrale, Collina emiliana centrale, Bassa collina e pianura romagnola, Montagna bolognese, Collina bolognese, Alta collina romagnola, Montagna romagnola
Lazio: Bacini Costieri Sud, Bacino del Liri
Toscana: Serchio-Costa, Bisenzio e Ombrone Pt, Serchio-Lucca, Serchio-Garfagnana-Lima
ORDINARIA CRITICITA' PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA:
Abruzzo: Bacino dell'Aterno, Bacino Alto del Sangro, Marsica
Basilicata: Basi-A2, Basi-D, Basi-A1, Basi-C
Calabria: Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Settentrionale
Molise: Frentani - Sannio - Matese, Alto Volturno - Medio Sangro, Litoranea
Toscana: Isole, Fiora e Albegna-Costa e Giglio, Valdelsa-Valdera, Ombrone Gr-Costa, Arno-Casentino, Serchio-Costa, Arno-Valdarno Sup., Arno-Firenze, Arno-Costa, Bisenzio e Ombrone Pt, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud, Lunigiana, Mugello-Val di Sieve, Reno, Romagna-Toscana, Serchio-Lucca, Valtiberina, Versilia, Valdarno Inf., Serchio-Garfagnana-Lima
Umbria: Chiascio - Topino, Nera - Corno, Trasimeno - Nestore, Chiani - Paglia, Medio Tevere, Alto Tevere
ORDINARIA CRITICITA' PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:
Abruzzo: Bacino dell'Aterno, Bacino Alto del Sangro, Marsica
Calabria: Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Settentrionale
Campania: Alta Irpinia e Sannio, Alto Volturno e Matese, Basso Cilento, Tanagro
Friuli Venezia Giulia: Bacino di Levante / Carso, Bacino dell'Isonzo e Pianura di Udine e Gorizia
Lazio: Bacini Costieri Sud, Bacini Costieri Nord, Aniene, Bacino Medio Tevere, Bacino del Liri, Appennino di Rieti, Bacini di Roma
Molise: Frentani - Sannio - Matese, Alto Volturno - Medio Sangro
Puglia: Basso Fortore, Basso Ofanto, Gargano e Tremiti, Tavoliere - bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle, Sub-Appennino Dauno
Sardegna: Bacino del Tirso, Logudoro, Iglesiente, Campidano, Bacini Montevecchio - Pischilappiu
Toscana: Ombrone Gr-Medio, Isole, Fiora e Albegna-Costa e Giglio, Fiora e Albegna, Etruria, Valdichiana, Valdelsa-Valdera, Ombrone Gr-Costa, Arno-Casentino, Arno-Valdarno Sup., Arno-Firenze, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud, Lunigiana, Mugello-Val di Sieve, Romagna-Toscana, Valtiberina, Ombrone Gr-Alto
Umbria: Chiascio - Topino, Nera - Corno, Trasimeno - Nestore, Chiani - Paglia, Medio Tevere, Alto Tevere

Consultando la mappa è possibile verificare quali fenomeni meteorologici rilevanti ai fini di protezione civile sono previsti nel luogo in cui ci si trova o si è diretti. Nello specifico, si tratta di quei fenomeni che possono avere un impatto sul territorio o sulla popolazione.
È possibile cercare sulla mappa un indirizzo specifico, inserendolo nella barra di ricerca oppure, cliccando sulle icone presenti nella parte superiore della mappa, effettuare ulteriori operazioni che consentono di migliorarne la navigazione (aumentare o diminuire lo zoom e la trasparenza dei colori, etc.).
Cliccando sul luogo ricercato, è inoltre possibile conoscere il nome della zona di vigilanza, i Comuni che ne fanno parte e ottenere informazioni sui quantitativi di precipitazioni previsti. Si precisa che nel box informativo non sono specificate tutte le caratteristiche delle precipitazioni e tutti gli altri fenomeni meteorologici di rilievo previsti sulla zona di vigilanza. Queste informazioni sono riportate infatti solo sulla mappa generale.
Il bollettino di criticità nazionale/allerta è una sintesi delle valutazioni di criticità emesse dai Centri funzionali Decentrati delle Regioni e Province Autonome. La mappa del bollettino è suddivisa in zone di allerta, cioè ambiti territoriali omogenei rispetto al tipo e all’intensità dei fenomeni meteo che si possono verificare e dei loro effetti sul territorio.
Sulla mappa, per ogni zona di allerta, viene rappresentato il livello di criticità/allerta più elevato. A parità di livello, si è scelto di dare priorità alla rappresentazione del rischio idraulico, seguito dal rischio temporali, e infine dal rischio idrogeologico. Per semplificare la lettura del bollettino, nel testo sono riportati i nomi delle zone di allerta per esteso, a eccezione di quelle zone identificate da Regioni e Province Autonome solo con una sigla.
La corrispondenza tra i livelli di criticità, previsti dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2004, e i livelli di allerta è definita nelle Indicazioni operative per l’omogeneizzazione dei messaggi del Sistema di allertamento nazionale del 10 febbraio 2016. Nelle stesse Indicazioni operative si stabilisce di associare il termine “allerta” ai codici colore (giallo, arancione, rosso) corrispondenti ai livelli di criticità (ordinaria, moderata, elevata).
La previsione di criticità/allerta per il rischio temporali è stata introdotta con le Indicazioni operative del 10 febbraio 2016. Per questo rischio non è prevista la criticità/allerta rossa perché, in questo caso, tali fenomeni sono associati a condizioni meteo perturbate intense e diffuse che già caratterizzano lo scenario di criticità/allerta rossa per rischio idrogeologico. Anche gli effetti e i danni prodotti sono gli stessi.
Alcune Regioni e Province Autonome potrebbero non essersi ancora adeguate alle Indicazioni operative del 10 febbraio 2016. In relazione alle previsioni di criticità/allerta non disponibili, nel box informativo che compare quando si clicca sulla mappa, viene riportata la dicitura “valutazione non trasmessa”.